7 best practice per una gestione del cambiamento di successo nel settore del lusso

Il mondo del lusso è definito da standard elevati e codici specifici: una storia, dei valori, una competenza unica, un processo di produzione tradizionale, l’utilizzo di materiali nobili e di alta qualità la cui origine e tracciabilità sono trasparenti.

Tutti questi fattori contribuiscono a creare una forte resistenza al cambiamento in questo settore. Tuttavia, in un ambiente di mercato in rapida evoluzione, incerto e turbolento, è necessario padroneggiare l’arte del cambiamento per rimanere all’avanguardia.

Al contrario, l’assenza di azioni strutturate può compromettere seriamente le possibilità di rimanere in gara. Se è vero che ogni giorno vengono lanciate migliaia di promettenti iniziative di trasformazione, il massiccio tasso di fallimento dei progetti ci ricorda costantemente che il cambiamento non può essere attuato senza una solida preparazione e una robusta capacità di gestione. Concentrarsi esclusivamente sull’aspetto tecnico del cambiamento è un errore comune. Tuttavia, anche la soluzione di maggior successo può fallire se non viene adottata dalle persone coinvolte e non viene padroneggiata a sufficienza per garantirne l’utilizzo.

È quindi importante la comunicazione del progetto, il coinvolgimento e l’impegno di tutte le parti interessate affinché il progetto abbia successo.

Cosa significa gestire con successo il cambiamento nel settore del lusso?

In questo articolo presentiamo una panoramica delle migliori pratiche da incorporare nella propria strategia per una gestione del cambiamento di successo. I nostri consulenti condivideranno inoltre la loro esperienza attraverso 3 progetti realizzati all’interno di importanti marchi del lusso.

 

7 BUONE PRATICHE PER UNA MIGLIORE COMUNICAZIONE E COINVOLGIMENTO DEGLI INTERESSATI

Prendiamo l’esempio di un’azienda che da molti anni prospera nel mercato del lusso, con processi e sistemi integrati nella vita quotidiana di ogni dipendente.

È ormai necessario rinnovare gli strumenti e sviluppare i processi per rimanere attraenti e rispondere nel modo più efficace possibile alle nuove richieste del mercato. È in questo tipo di contesto che la gestione del cambiamento non deve essere trascurata.

 

Per rafforzare la gestione del cambiamento, esistono diversi modi per coinvolgere e comunicare meglio con le parti interessate.

 

#1 CONVINCERE IL TOP MANAGEMENT DEL PROGETTO

Presentare il valore aggiunto del progetto agli sponsor e al top management, in modo che possano fornire un forte sostegno. In questo modo sarà più facile cambiare le procedure e gli atteggiamenti.

 

#2 ORGANIZZARE LABORATORI DI SENSIBILIZZAZIONE PERSONALIZZATI

Organizzare workshop interattivi e personalizzati per diversi gruppi di utenti, evidenziando i vantaggi specifici delle nuove tecnologie per i loro ruoli. Ad esempio, per i team di vendita, mostrate come le nuove soluzioni possono migliorare la loro efficienza e consentire loro di fornire un servizio clienti eccezionale. Quando si introduce una nuova applicazione IT, si può anche dimostrare l’efficienza di quest’ultima e il suo valore aggiunto rispetto ai sistemi esistenti (risparmio di tempo, migliore esperienza utente, ecc.).

 

#3 ORGANIZZARE DEMO CON SCENARI D’USO REALI

 

• Organizzare dimostrazioni pratiche delle nuove soluzioni IT in azione. Mostrare agli utenti come i processi vengono semplificati, come i dati possono essere analizzati rapidamente e come questi cambiamenti contribuiscono a un’esperienza del cliente più fluida e personalizzata.
• Presentare scenari d’uso reali che mettano in evidenza come le nuove tecnologie possano essere applicate nel lavoro quotidiano.

 

• Utilizzare esempi specifici relativi alle loro responsabilità per illustrare come questi strumenti possono facilitare i loro compiti e migliorare i risultati.

 

#4 INTRODURRE UN FEEDBACK ATTIVO E UN FOLLOW-UP PERSONALIZZATO

• Incoraggiare gli utenti a esprimere le loro opinioni e preoccupazioni sulle nuove tecnologie. Organizzare sessioni di feedback per raccogliere i loro commenti e tener conto dei loro suggerimenti per adeguare di conseguenza soluzioni e processi.
• Offrire un supporto personalizzato post-implementazione per risolvere i problemi specifici incontrati dagli utenti.
• Organizzare sessioni di Q&A per rispondere alle loro domande e fornire soluzioni in tempo reale.

 

#5 PROGRAMMARE UNA FORMAZIONE PERSONALIZZATA

Offrire una formazione mirata in base alle competenze e alle esigenze di ciascun gruppo di utenti. Assicurarsi che la formazione sia adattata al loro livello di familiarità con la tecnologia e che risponda alle loro esigenze specifiche.

 

#6 OFFRIRE RICOMPENSE E RICONOSCIMENTI

• È essenziale comunicare chiaramente perché il cambiamento è necessario. Sottolineare i vantaggi per il marchio e l’esperienza del cliente, rispettando l’essenza del lusso.
• Coinvolgere i principali stakeholder fin dall’inizio del processo di trasformazione. La loro partecipazione attiva può aiutare a superare le resistenze, facendoli sentire valorizzati e ascoltati.
• Coinvolgere gli utenti fin dall’inizio del progetto. Organizzare sessioni di sensibilizzazione per spiegare come le nuove tecnologie miglioreranno i loro processi e l’esperienza cliente.

 

#7 COMUNICARE IN MODO EFFICACE E REGOLARE 

• Adottare un approccio comprensibile e incisivo, basato su messaggi chiave. Allineare la cultura aziendale ai cambiamenti per giustificarne le motivazioni e i pericoli di un eventuale fallimento.
• Essere rapidi ed efficienti nell’informare tutti i dipendenti. Utilizzare una campagna di e-mail, opuscoli stampati o qualsiasi altro mezzo scritto.
• Adottare una comunicazione regolare e rassicurante. Pianificare riunioni a intervalli regolari per fare il punto sui progressi compiuti, sottolineando che saranno un’opportunità per i dipendenti di far sentire la propria voce.
• Condividere feedback positivi e storie di successo di altre aziende. Cercare di creare emulazione all’interno dell’azienda, premiando chi propone buone idee.
• Sostenere la propria politica con i migliori referenti interni, creando gruppi di lavoro o forum guidati da utenti chiave che abbiano una buona conoscenza della soluzione implementata.

 

 

LA PROVA DELL’ESEMPIO: 3 CASI DI SUCCESSO DI CHANGE MANAGEMENT CONDOTTI DA ADONE CONSEIL 

CASO N°1: MIGRAZIONE DELLA CASELLA DI POSTA ELETTRONICA PER UNA CASA DI LUSSO SU SCALA GLOBALE

 

Questa Maison ha deciso di cambiare il suo sistema di mailbox e allo stesso tempo di modernizzare la sua suite office. L’obiettivo era duplice: migliorare l’esperienza dell’utente e digitalizzare i documenti per consentire un lavoro più collaborativo.

 

 

Le azioni di gestione del cambiamento sono consistite nella formazione degli utenti sulle nuove applicazioni, nella sensibilizzazione degli stakeholder sui vantaggi della piattaforma, nella riorganizzazione dei team per sfruttare questa tecnologia e nella supervisione della transizione per ridurre al minimo le interruzioni a livello mondiale.

Abbiamo dovuto affrontare la resistenza al cambiamento e creare strumenti innovativi per supportare gli utenti e mostrare loro i vantaggi della soluzione proposta. Tra questi, un attraente SharePoint che rispondeva alle domande ricorrenti degli utenti, trittici da distribuire ai dipendenti e video per guidare gli utenti attraverso alcune azioni chiave.

 

CASO N° 2: MODERNIZZAZIONE DELLO STRUMENTO DI GESTIONE DEL CICLO DI VITA DEL PRODOTTO PER UN’AZIENDA DI BENI DI LUSSO

 

Un’azienda desiderava modernizzare il proprio PLM per consentire un migliore monitoraggio del ciclo di vita del prodotto, una migliore tracciabilità dei materiali e dei costi e una migliore gestione delle collezioni e dei prodotti ripetuti.

 

La strategia di Change Management su questo progetto consisteva nel formare gli utenti ai nuovi metodi di lavoro, soprattutto per quanto riguarda il passaggio a un’unica scheda prodotto, che in precedenza veniva moltiplicata per stagione. Abbiamo anche dovuto formare gli utenti alla nuova soluzione e automatizzare alcune azioni/documenti per rendere la soluzione target più attraente. Abbiamo anche riscontrato una notevole resistenza al cambiamento, dovuta all’abbandono di uno strumento di vecchia data con cui gli utenti avevano molta familiarità. Anche in questo caso è stato messo in atto un piano di cambiamento, con formazione e contenuti innovativi (ad esempio, video esplicativi).

 

CASO N°3: MODERNIZZAZIONE DELLO STRUMENTO DAM (DATA ASSET MANAGEMENT) PER UN MARCHIO DI LUSSO

 

Nell’ambito dell’implementazione di un nuovo DAM all’interno dell’azienda, la gestione del cambiamento è stata una delle maggiori sfide del progetto. Il vecchio DAM era in uso da oltre 10 anni e le abitudini di utilizzo e funzionamento erano molto forti. Il modo in cui i due strumenti funzionavano e le modalità di ricerca degli asset differivano notevolmente.

 

 

Abbiamo dovuto convincere le unità aziendali che questo cambiamento di strumento era positivo per l’azienda e coinvolgerle attivamente nel progetto grazie a un supporto efficace.

Per raggiungere questo obiettivo, tutte le linee di business coinvolte sono state fortemente impegnate nella raccolta dei requisiti funzionali, nella convalida delle funzionalità man mano che si presentavano nell’ambito di una metodologia Agile, nella loro messa in pratica e nella raccolta di feedback attraverso un dry-run su un’intera collezione di funzionalità.

Inoltre, sono state create diverse guide all’uso passo-passo e schede apposite. È stata anche fornita una formazione personalizzata.

La richiesta di investimento non si è fermata alle linee di business e agli utenti finali, ma anche ai team IT che gestiscono i sistemi che utilizzano il DAM. Durante tutto il progetto sono stati eseguiti test e convalide per garantire che, in ogni momento, gli asset fossero correttamente integrati e utilizzati da ogni sistema. I protocolli prevedevano test di performance e di volume.

Per garantire che la comunicazione sul nuovo DAM sia diffusa in modo adeguato in tutta l’azienda, tutte le fasi del progetto e le nuove funzioni sono condivise tramite newsletter.

Questo stretto supporto e comunicazione a tutti i livelli ha permesso agli utenti di sentirsi coinvolti e ha portato a un’adozione più agevole e sicura dello strumento.W

 

CONCLUSIONE

Ogni volta che si verifica un cambiamento, è essenziale intraprendere un processo intellettuale. Questa riflessione è spesso avviata dalla persona che sta dietro al cambiamento. Tuttavia, è fondamentale ricordare che anche le persone direttamente interessate dal cambiamento devono seguire questo percorso. È quindi importante comunicarlo chiaramente.

Quando parliamo di comunicazione, spesso tendiamo a concentrarci sul modo in cui viene trasmesso un messaggio. Tuttavia, è essenziale capire che la comunicazione comprende anche l’ascolto. È quindi fondamentale ricordare che è più efficace persuadere qualcuno quando questi ha la possibilità di esprimersi e di sentirsi ascoltato.

La gestione del cambiamento deve quindi basarsi sul principio del coinvolgimento dei dipendenti, in modo che siano protagonisti attivi del cambiamento: si tratta della cosiddetta gestione partecipativa.

Oltre a generare idee, i dipendenti saranno molto meno resistenti alle nuove pratiche messe in atto, poiché esse derivano in parte dalle loro raccomandazioni.

 

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